Solitudine

Ci sono alcune cose che si possono fare unicamente da soli.

L’amore, la preghiera, la vita, la morte, le esperienze estatiche i momenti di beatitudine… accadono soltanto quando sei solo.

Quando vicino a noi non c’è qualcun altro che abbia rilievo, possiamo sentirci soli, oppure godere la libertà che la solitudine porta con sé.

Quando non troviamo alcun sostegno tra gli altri per le verità che percepiamo profondamente dentro di noi possiamo sentirci isolati e amareggiati; oppure celebrare il fatto che la nostra visione è salda a sufficienza da sopravvivere al potentissimo bisogno umano di essere approvati dalla famiglia, dagli amici o dai colleghi.

Se in questo momento ti stai confrontando con una situazione simile, sii consapevole di come scegli di vedere la tua solitudine e assumiti la responsabilità per la scelta che hai fatto.

 Nessuno vuole stare da solo. La più grande paura al mondo è quella di essere lasciati soli. Le persone fanno mille cose pur di non essere lasciate sole.

Imiti il tuo vicino, in modo da essere esattamente come lui, così non resti solo; perdi la tua individualità, perdi la tua unicità. Diventi semplicemente un imitatore perché, se non sei un imitatore, sarai lasciato solo.

Diventi parte della folla, diventi parte di una chiesa, diventi parte di un’organizzazione…

Vuoi fonderti in qualche modo con la massa così da sentirti a tuo agio, sentire che non sei solo: ci sono così tante persone come te!... Così tanti musulmani come te, così tanti hindu come te, così tanti cristiani come te, milioni e milioni… non sei solo.

Stare soli è il più grande dei miracoli.

Significa che non appartieni a nessuna chiesa, non appartieni a nessuna organizzazione, non appartieni a nessuna teologia, non appartieni a nessuna ideologia: socialista, comunista, fascista, hindu, cristiana, giainista, buddista… 

NON APPARTIENI: SEI!

Sei e basta, e hai imparato come amare la tua indefinibile, ineffabile realtà. Hai imparato come stare con te stesso.

I momenti più importanti della vita. L’inizio e la fine, accadono in solitudine. Sei nato solo e morirai solo.

Tutto ciò che è vero e tutto ciò che è reale ti porterà sempre alla solitudine: l’amore, la preghiera, la vita, la morte, le esperienze estatiche, i momenti di beatitudine… tutto questo accade unicamente quando sei solo.

Perfino in amore, quando pensate di essere insieme, non lo siete: sono presenti due solitudini. Nel vero amore non si perde niente.

Quando due innamorati siedono insieme – se sono veramente innamorati e non cercano di possedersi l’un l’altra, non cercano di dominarsi l’un l’altra, perché quello non sarebbe amore; quella è la via dell’odio, la via della violenza – se amano e se il loro amore scaturisce dalla solitudine, vedrai due meravigliose solitudini riunite. Sembrano due picchi himalayani, alti nel cielo ma separati: non interferiscono tra di loro.

In realtà l’amore profondo rivela unicamente la purezza della tua solitudine. La tua solitudine è assoluta altrimenti non avresti nessun centro interiore dove poter essere solo; di conseguenza potresti essere violato. Invece la tua solitudine è assoluta e nessuno può violarla.

(Osho – "I tarocchi nello spirito dello zen")

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IMPARARE A STARE SOLI....

--------- IMPARARE A BASTARSI...

Bisogna imparare a stare soli, solo così si può imparare a stare con gli altri, altrimenti ci stai perché ne hai bisogno. Bisognerebbe fare a scuola un'ora di insegnamento alla solitudine, per imparare a bastarsi. (Vasco Rossi)

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