Namasté
DIALOGHI CON IGOR MIKHAILOVICH DANILOV
Fonte: Video AllatRa "La Vita"
Domanda: -- Nella tradizione induista esiste questa pratica: quando le persone si incontrano si salutano dicendo “Namasté” che significa “Esprimo rispetto alla parte spirituale che è in te, al tuo Atman.” Cioè le persone anche incontrandosi vedevano e comunicavano tra loro spiritualmente. Come uno spirito con un altro spirito. E questo si è conservato fino ad oggi.
IGOR MIKHAILOVICH DANILOV: Si tratta di un’imitazione, un’imitazione di coloro che una volta effettivamente sentivano e comprendevano tutto questo quando si salutavano senza parole. E quando si chiedeva loro perché si salutavano in quel modo spiegavano che era un saluto senza parole della loro natura spirituale. Mentre QUANDO USIAMO LE PAROLE SALUTIAMO LA COSCIENZA DELL'ALTRO
Domanda: : Dunque al giorno d’oggi la gente ha perduto tutto questo… Cioè dicono che salutano la parte spirituale che è nell’altro ma non lo sentono veramente. Dunque tutto è semplicemente ridotto a parole altisonanti, no? Ma non sentono niente.
IGOR MIKHAILOVICH DANILOV: Lo dirò in modo ancora più semplice. Se le persone sentissero la natura Spirituale almeno in sé stesse, allora naturalmente diverrebbero consapevoli che esiste anche negli altri. In tal caso la gente non direbbe nemmeno una brutta parola all’altro, per non parlare di fare qualcosa di male. Non oserebbero fare questo.
Domanda: Se vedessero veramente ciò che sta davanti a loro… se vedessero la parte spirituale ognuno dell’altro?...
IGOR MIKHAILOVICH DANILOV: Prima di tutto se sentissero di essere loro stessi degli esseri spirituali, allora sarebbe evidente che esistono anche altri esseri spirituali e non unicamente esseri materiali. Purtroppo oggi nelle persone predomina la prima natura, la natura materiale. Per questa ragione vivono secondo le leggi della materia.
Domanda: In tal caso come può una persona essere semplicemente consapevole durante la sua giornata di essere uno Spirito e di vedere uno Spirito negli altri?
IGOR MIKHAILOVICH DANILOV: Ebbene, la persona deve dapprima essere consapevole di non essere completamente materia ma che ha in sé anche una natura Spirituale e allora sarà spirituale durante la sua giornata e durante il sonno.
Domanda: Durante il sonno?
(La traduzione italiana di questa intervista continua nel prossimo articolo: