Scheda 1

IL RISVEGLIO DELLE COSCIENZE si sta producendo IN DUE MODI.

1 - Da una parte con l’ecologia, cioè guardando i disastri che stiamo facendo all’ambiente con le nostra incuria, con la nostra inciviltà, con la nostra maleducazione e
2 - dall’altra parte  osservando i danni che stiamo facendo a noi stessi.

Abbiamo cos' capito che non dobbiamo fare ciò che ci piace evitando accuratamente tutto ciò  non ci piace e l'abbiamo capito a nostre spese perché il cielo ci ha aiutato consentendo vere e proprie epidemie di disturbi alimentari per esempio o anche di malattie vere e proprie indotte da alimentazione sbagliata. 

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Una delle verità più profonde della conoscenza spirituale della psiche è infatti quella di sapere che noi non nasciamo con tutte le nostre sensazioni giuste: alcune vanno nella direzione giusta e  altre vanno nella direzione sbagliata. A me possono piacere tante cose che mi fanno male oppure non piacermi delle cose che mi fanno bene. La complicazione è che ognuno ha una lista di queste cose che sono differenti da quelle di   altri. Siamo quindi molto stimolati a EDUCARE LA NOSTRA ANIMA e quindi di conseguenza a educare il nostro corpo, per arrivare a capire che cos’è veramente il bene.

Ma è possibile,  a parte le esperienze, che uno debba per forza trovarsi nel dolore, nell’errore, anche se è la via principale per imparare? Non c’è un sistema più diretto? Non posso sapere prima quello che è bene e quello che non è bene senza essere obbligato a sbagliare?

Certo che esiste questo sistema. Il sistema  consiste NELL’ESSERE COSCIENTE DEGLI EFFETTI PROVOCATI DA QUELLO CHE FACCIO SU DI ME E SOPRATTUTTO SUGLI ALTRI INTORNO A ME E ALL’AMBIENTE. Questa accresciuta attenzione per fare in modo che quello che io faccio sia positivo per me, per gli altri e per l’ambiente si chiama AMORE.

L’Amore è un’attenzione accresciuta per il bene dell’amato, che l’amato sia la Terra, o mio figlio, mio marito, mia moglie, il partner, il capoufficio…. Chiunque-…. In relazione al quale io voglio un bene… Draghi stesso!

Noi siamo talmente egoisti – anche se qualcuno dice di no – siamo talmente rivolti a noi stessi che spesso quando rivolgiamo l’attenzione agli altri lo facciamo per noi. E questo è uno dei motivi per cui duemila anni fa un Signore ha detto: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Come a dire: tu ce l’hai la misura di come fare il bene ed è che tu vorresti fare del bene a te continuamente, Se tu semplicemente estendi questo egoismo agli altri nella stessa misura, hai trovato finalmente il giusto equilibrio.