Le 4 leggi spirituali

Le 4 Leggi della spiritualità  sono essenziali per attivare una ferrea salute spirituale. Sono solo 4 ma sono altrettanti capisaldi su cui costruire una consapevolezza che oltrepassi i limiti della dualità e dell'illusione poiché - se ne facciamo una norma di vita - avremo la possibilità di radicarci in quel mondo spirituale in cui - seppure ancora inconsciamente - viviamo perpetuamente in Essenza, l'Essenza che ci anima e che anima tutto l'Universo. 

-------------------------La prima legge dice:

 

"LA PERSONA CHE ARRIVA E' LA PERSONA GIUSTA”

 

... cioè nessuno entra nella nostra vita per caso, tutte le persone che vivono intorno a noi o che in qualunque modo interagiscono con noi, sono lì per un motivo “spirituale” cioè per farci crescere in consapevolezza e comprensione, per farci imparare e progredire in ogni situazione.

-  Imparare che cosa?

Che dobbiamo superare il mondo delle apparenze per comprendere l’Unità profonda che ci lega a tutti gli altri esseri.

-  Ma quella persona mi ha fatto tanto male! Ho sofferto tanto per causa sua...

In realtà quella persona ti ha offerto la possibilità di capire che chi soffre è l’ego, e l’ego è una struttura temporanea che si va formando nel tempo, a partire da quando siamo nati, per permetterci di interagire con gli altri. Se però vogliamo crescere e divenire consapevoli di "chi" siamo realmente, dobbiamo trascenderla per arrivare a identificarci invece con l'Essenza da cui sgorga la vita. Anche il Vangelo ci ricorda che “… se il seme non muore…non può portare frutto”  e il seme che deve morire è l'ego, l'identificazione con la propria personalità, il proprio apparato psicofisico, il proprio ego… e il frutto che sboccerà sarà un Sè cosciente della propria natura Spirituale e di tutto il potere che da questa consapevolezza discende.

La seconda legge dice:

 

 

"QUELLO CHE SUCCEDE E' L'UNICA COSA CHE SAREBBE POTUTA ACCADERE"

 

 

Tutto quello che accade - o è accaduto, o accadrà -  nella nostra vita non avrebbe potuto essere diverso. Anche il più piccolo dettaglio.

- Se quella cosa spiacevole non fosse accaduta... se i miei genitori fossero stati diversi... se fossi stato più accorto... se avessi avuto un figlio... 

No. Quello che è successo era l’unica cosa che sarebbe potuta succedere  in quella situazione Con la consapevolezza e con il livello evolutivo che avevi in quel momento quella era l'unica cosa che poteva accadere ed è accaduta per farti evolvere...

-Evolvere?!? 

Sì, per farti capire che ogni evento, ogni accadimento - allegro o triste,  doloroso o piacevole, mai, mai, proprio mai, accade per caso. Tutto avviene per farci superare l'illusione del mondo fisico che noi crediamo "reale" e liberarci dall'identificazione questa realtà illusoria. E' una saggezza universale quella che ci ripropone anche il vangelo quando ci dice di vivere nel mondo ricordandoci però che non "siamo" del mondo, una saggezza che si acquista con la certezza che questo secondo principio ci dà. 

------------------------ La terza legge dice:

 

 

"Il momento in cui qualcosa avviene è il momento giusto". 

 

 

Tutto ha luogo al momento giusto, non prima, non dopo. Quando siamo pronti per intraprendere qualcosa nella nostra vita, allora tutte le situazioni più favorevoli si presenteranno... 

Saper cogliere il momento giusto significa avere piena fiducia che quando arriva il momento "giusto" sicuramente tutto concorrerà a farci realizzare il nostro obiettivo...e di conseguenza quando tutto concorre a farci realizzare il nostro obiettivo significa che è il momento giusto per farlo.

- Che fare quando gli ostacoli sono tamente grandi che ci impediscono di realizzarlo?...

Quando tu hai fatto tutto quello che sta in te per realizzare ciò che desideri e, malgrado ciò, gli ostacoli ti impediscono di compierlo, allora fermati e chiediti "chi" desidera realizzare quel progetto e perché. Probabilmente si tratta di un desiderio dell'ego, della personalità, perché l'Essenza che ti anima sa che tutto accade al momento giusto. Questo non deve indurti però alla passività o frenarti nell'azione. L'antica saggezza popolare che si esprime spesso con dei proverbi dice:  "Fai tutto quello che sta in te sapendo però che l'ultima parola spetta a Dio".

La quarta legge dice:

 

 

"QUANDO QUALCOSA FINISCE, FINISCE"

 

 

Proprio così. Se qualcosa si è conclusa nella nostra vita è meglio lasciarla andare e trasformare quello che poteva essere un "attaccamento" a qualcosa che ormai ha compiuto il suo ciclo, in esperienza che ci arricchisce e ci aiuta ad evolvere.

Non è un caso se stai leggendo questa pagina, se questo testo è entrato nella tua vita oggi: significa che sei pronto a capire che...

Nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato.

m.m.

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