La Conoscenza

L’umanità appartiene a civiltà che velocemente scompaiono. Anche se di tanto in tanto la Conoscenza viene data alle persone, in molti casi,  non appena appare una tale Conoscenza nel mondo, viene immediatamente usata per ottenere potere sugli altri. Questa è in effetti la scelta umana basata sulla natura Animale. Solo poche persone hanno il tempo di sfruttare questa Conoscenza per il loro sviluppo spirituale. Il risultato della scelta è simile all’acqua che prende la forma del recipiente in cui si trova.

Sfortunatamente questo accade anche nella civiltà attuale in cui l’essere umano è schiavo delle sue passioni distruttive. Un recente esempio lo dimostra: si è cominciato ad osservare lo spazio quasi subito dopo l’invenzione della bomba atomica e dei missili balistici.

Se l’umanità non cambia completamente le sue priorità di pensiero, e non si volge verso la spiritualità, allora  questa civiltà  va incontro a un triste destino.  Di regola questo tipo di civiltà ha vita breve ed esiste per periodi relativamente brevi perché si autodistrugge nelle guerre. 

E’ vero che la vita umana è breve, ma l’essere umano è molto più di un semplice corpo. Per questa ragione originariamente gli fu data molta conoscenza, soprattutto sui fenomeni che sono invisibili all’occhio umano. Così  nei tempi più antichi l’uomo conosceva la struttura del mondo e dell’Universo e sapeva della multidimensionalità dell’essere umano, della sua essenza e della sua missione. Bisogna chiedersi come mai questa conoscenza è stata usurpata dall’Ego umano, aggrovigliata, fino a non distinguerla più dalla mente materiale limitata e sotto quale  forma è stata preservata fino al giorno d’oggi.

Purtroppo è come se di proposito oggi si presentasse alla gente tutta l’antica conoscenza dei popoli del mondo sotto forma di mitologia e di “credenze primitive” e non si parla affatto di “fatti scomodi”, che indicano, per esempio, che i popoli antichi avevano una conoscenza che la scienza moderna non possedeva fino a poco tempo fa. Inoltre tutta la scienza oggi si basa unicamente sul pensiero materialistico. In astrofisica per esempio, si usano spesso metodi analitici per costruire modelli, teorie e  fare ipotesi per studiare eventi  cosmici.

 La vera scienza non può andare lontano se vuole avanzare unicamente con lo sgangherato carro del pensiero materialistico. Tuttavia prima o poi un vero scienziato giungerà a a tali orizzonti scientifici che non sarà più necessario usare gli strumenti su cui attualmente riposa tutta la catena del pensiero umano. Oggi si cerca spesso di spiegare l’invisibile in termini del visibile e per questo in molti casi  le teorie non coincidono con i fatti scoperti accidentalmente. Gli scienziati, per esempio, non hanno ancora compreso chiaramente che cos’è la corrente elettrica, né sanno esattamente che cos’è la forza di gravità o un buco nero e tuttavia lavorano con questi concetti ma, per avere una comprensione esauriente di questi fenomeni e penetrare nella loro profonda natura, è necessario avere una percezione del mondo fondamentalmente differente, diversa qualitativamente dalla visione materialistica del mondo e comprendere  i fenomeni del mondo Spirituale."

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