La Nave

La nave fila sicura all’orizzonte, laddove il cielo s'incontra col mare: è la nave della conoscenza.

Sicura e ardita sembra toccare il cielo, pur lasciando sul mare la scia luminosa del suo passare.

Veleggia tranquilla, non teme le onde, né i venti… sembra quasi appartenere a un mondo irreale.

Ogni tanto attracca ad un porto ed è fortunato chi riesce a salire a bordo…

Unica condizione è abbandonare il conosciuto, limitato, angusto porticciolo, al riparo dai venti e dalle bufere, in cui protetta vivevi in un monotono e ripetitivo  ciclo di vite infinite....

Poi, quando sali a bordo, la nave riprende il largo e non sai a quali lidi è diretta.

… e tutto ciò che ieri ti appariva come unica, pesante realtà oggi  ti sembra un sogno evanescente: la vita che scorreva tranquilla ai bordi del porto, i gesti che ogni giorno si ripetevano uguali, i tuoi cari che ti sei lasciato alle spalle....

Ormai hai preso il largo e non è più in tuo potere ritornare alle anguste stradine del borgo sul mare, alle casette  arroccate a ridosso del monte, al rumore della gente che parla e ciarla continuamente per riempire il silenzio ansioso della mente… e corre indaffarata senza  mai chiedersi la ragione del proprio “daffare”…

Ormai hai dato un addio alle rumorose viuzze del borgo, dove sventolano, come vele spiegate, immacolati panni stesi  ad asciugare al sole.

E la nave sempre più si allontana e, nelle nebbie serali, non riesci più a distinguere nulla…

Ma attendi il mattino e alla sua luce apparirà chiara la rotta che ti conduce verso sconosciuti continenti… misteriose isole incantate…

Sei a bordo ed è ormai troppo tardi per ritornare alla vita di ieri.

Ogni giorno è una nuova conquista e non c’è più ragione di recriminare il passato trascorso al riparo dalle onde maestose e possenti che agitano il mare al soffio impetuoso dei venti.

In piedi sul ponte, ben salda, affronti la sfida delle bufere e lasci che guidi la nave la mano sicura di Chi sa dove andare…

E’ un viaggio senza ritorno.

Una volta partita dai lidi sereni e tranquilli dell’ignoranza, dell’incoscienza, delle abitudini inconsapevoli e ripetitive, delle risposte automatiche degli ego in perpetua contraddizione… non potrai più ritornare, perché la tua vecchia vita ha ormai  perso senso e  sapore.

…e  all’orizzonte, laddove il cielo si confonde col mare,la nave scompare…. e non ti chiedi perché… né quando… né come…

In te la conoscenza si è trasformata in luce che, come un faro, guida e protegge la navigazione.

La nave procede veloce e solca il mare leggera.

Non temi più nulla.

Segui solo la rotta indicata con fiducia assoluta…

Non cerchi più di uscire dal percorso tracciato e segui il flusso della corrente…

scivolando via con la nave che scompare lontano, all’orizzonte, nella luce del sole nascente.

m.m.