Legge di Risonanza e Spiritualità

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Come sintonizzarci sulla frequenza della realtà che desideriamo vivere? 

Per capire come fare dobbiamo prima capire come funziona la legge della risonanza. 

La fisica definisce la risonanza  come "la capacità di un sistema oscillante di mettersi in moto senza una sollecitazione diretta da parte di un altro corpo". Un diapason inizia a vibrare quando un altro diapason risuona con una frequenza che corrisponde alla sua. Per un diapason i suoni diversi dalla sua frequenza non esistono poiché non può percepirli. Una radio ricevente predisposta per le onde medie riceverà soltanto onde medie, perchè solo su quelle può sintonizzarsi.  Onde corte e onde lunghe non esistono per quella radio, non fanno parte del “suo mondo” perché non può sintonizzrsi su di esse, non vibrano alla sua stessa frequenza.

I latini dicevano, “similis cum similibus: “ogni cosa attrae il suo simile”.

Secondo la legge di risonanza tutto ciò che facciamo, o pensiamo, crea risonanza. I nostri pensieri creano risonanza, le nostre emozioni  creano risonanza, le nostre parole, le nostre azioni creano risonanza. Se per anni coltiviamo pensieri negativi di rabbia o di pessimismo oppure serbiamo nel nostro cuore profondi rancori, paure e insicurezze, per risonanza, queste frequenze manifesteranno nella nostra vita frequenze analoghe.

Possiamo venire in contatto soltanto con le idee, le persone e le situazioni con le quali siamo in risonanza. Se non abbiamo una determinata frequenza non potremo mai arrivare ad incontrare una data persona, ad essere coinvolti in un particolare evento o a vivere in una determinata condizione.

Noi siamo come dei diapason che vibrano in base alle frequenze delle nostre intenzioni e attiriamo fatti e persone che sono in risonanza con noi, poiché trasmettiamo la nostra vibrazione soltanto a quei "diapason" con i quali entriamo in risonanza.

E’ vero che la realtà generale, oggettiva, è uguale per tutti, ma ognuno la filtra in base alla frequenza a cui risuona. Questo fatto è dimostrato dalle testimonianze di varie persone che hanno assistito tutte allo stesso incidente di cui però ognuno rileva dei particolari che altri non hanno notato.

Se, guardandoti allo specchio ti accorgi di avere una macchia sul naso, non andrai a lavare lo specchio per eliminarla! Eppure quando il mondo esterno ci presenta inimicizie, pettegolezzi invidie, ingiustizie... non cerchiamo la causa in noi, ma continuiamo a cercarla fuori di noi perché la crediamo esterna a noi!  E così ci impegniamo in una lotta con il mondo esterno che sicuramente non porterà frutto così come non riusciremo mai a togliere la macchia sul naso agendo  sullo specchio!

Il mondo esterno, i fatti che ci accadono, le persone che incontriamo, le situazioni in cui ci troviamo sono la più sicura e fidata fonte di informazione sulla nostra situazione personale. Se impariamo a chiederci il senso di tutto ciò che ci capita, non solo impareremo a conoscere meglio noi stessi, ma scopriremo anche la possibilità di cambiare ciò che di noi stessi o della nostra vita non ci piace. 

Insomma noi attiriamo eventi, persone, situazioni in base a ciò che siamo, alla frequenza alla quale risuoniamo. Per migliorare la qualità della nostra vita dunque smettiamo di lamentarci! Impegniamoci invece ad elevare la frequenza dei nostri pensieri e dei nostri sentimenti, in breve la nostra frequenza e cambieremo non solo noi stessi, ma il mondo intero!

Se vuoi cambiare il mondo, cambia te stesso! (Osho)

m.m.

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