Essere felici si può...

----------basta sapere come funzioniamo

Secondo la teoria dell’entanglement, formulata dal fisico Schrӧdinger  le particelle comunicano istantaneamente fra loro perché sono parte di un’unità. Dopo di lui il fisico quantistico David  Bohm confemrò questa teoria e disse che effettivamente tutto è collegato con tutto perché  l’universo è un immenso ologramma “creativo e partecipativo” in cui tutte le particelle sono in contatto e quindi ogni separazione è illusoria.  

Il progettista del primo computer quantistico Seth Lloyd  fu della stessa opinione quando affermò che “L’universo è un gigantesco computer quantistico che crea quel programma informatico di cui siamo parte”. Anche  Konrad Zuse, a cui fu attribuito lo sviluppo del computer moderno, interpretò  il Cosmo come un computer gigante. 

Secondo l'astronauta dell'Apollo Edgar Mitchell, l’universo è formato da informazioni  ed energia. Le informazioni sono presenti ovunque e sono esistite sin dalla nascita dell'universo.

Gli studi dei fisici quantistici  Bohm e di Pribram  avevano portato alla stessa conclusione e cioè che il cervello lavora come un ologramma in cui le informazioni arrivano sotto forma di onde e poi vengono trasformate in schemi d’interferenza  e infine in immagini 3D. Pertanto  gli oggetti che vediamo – e noi stessi! – non sono altro che informazione.

Secondo la famosa formula di Einstein la materia non esiste ma tutto è energia. Ora l’energia sottostà a delle leggi fisiche. Se non c’è energia nulla si muove. Perciò trattenere qualcosa significa bloccare il flusso dell’energia. Trattenere è sempre sintomo di mancanza di fiducia nella vita e questo blocca l’intelligenza universale che sta alla base del funzionamento del Computer Cosmico e che è anche all’interno di ciascuno di noi.

Poiché noi non siamo nient’altro che informazione, se questa informazione viene bloccata, l’energia non può fluire liberamente. Cioè io posso ricevere bene le immagini che provengono dal satellite sul mio apparecchio televisivo finché queste sono libere di fluire e quindi manifestarsi sullo schermo  del mio televisore come immagini. 

Se però c’è qualcosa nel mio Pc che blocca questo flusso - è sufficiente anche un piccolo fusibile che non funziona - il flusso di  informazioni che dovrebbero tramutarsi in immagini si interrompe e vedo solo punti o righe in movimento e un’immagine distorta. La stessa cosa avviene su quel PC che è il nostro apparato psicofisico. Malesseri, tristezze, mancato raggiungimento dei propri obiettivi, difficoltà finanziarie, ecc.…. sono tutti segni che l’energia è bloccata e non fluisce come dovrebbe. A questo punto diventa molto importante sapere come blocchiamo l'energia ...

 Come blocchiamo l’energia?

Principalmente con 7 prese di posizioni o atteggiamenti che ormai sono diventati il modo standard con cui rispondiamo agli eventi che si presentano nella nostra vita. Cambiare tali atteggiamenti significa dare una svolta positiva alla nostra vita e aprire le porte alla Felicità.

-------------7 punti per liberare l'energia [1]

1. Se non accettiamo lo stato di ciò che E'
Se non sappiamo accettare persone, situazioni, i nostri sentimenti ed il nostro passato, questo ci costa inutilmente energia.

2. Se giudichiamo
Ciò che giudichiamo, non lo sappiamo accettare. La perfezione non si raggiunge con la lotta, si raggiunge con il lasciar andare e con il non giudicare.

3. Se abbiamo paura dell'insuccesso
La paura può arrivare a paralizzare completamente un uomo ed è completamente paralizzato quando non può più impiegare produttivamente le sue energie. Quanto più giudichiamo noi stessi, tanta più paura creiamo.

4. Quando facciamo dei paragoni
Chi paragona, di solito anche giudica. Non paragonatevi mai ad altre persone, nemmeno ai vostri concorrenti, voi siete voi e nessun'altro.

5. Quando abbiamo dei sentimenti negativi
Quando ci arrabbiamo con un'altra persona, non solo diamo a quella persona il potere su di noi, ma perdiamo anche energia in quanto significa non saper accettare quella persona così come è.

6. Quando lottiamo sia per un obiettivo, sia contro lo stato di ciò che è
Sia che lottiamo per un obbiettivo, sia che lottiamo contro lo stato di ciò che E. Lotta significa sempre irrigidimento e costa inutilmente energia.

7. Quando abbiamo dei sensi di colpa
Un esempio è quando pensiamo di aver sbagliato qualche cosa nel passato. I sensi di colpa possono diventare così forti da creare enormi blocchi di energia. Non avete mai fatto nessun errore! Avete sempre e solo imparato.

m.m.

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[1] Tratto dal Libro: "Il Principio LOL2A" di Renè Egli, economista ed esperto di informatica.

 

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