Consapevolezza viva

 

La consapevolezza è il luogo dove avviene la conoscenza. Quando quel “luogo” diventa stabile per la calma e la concentrazione su un unico punto, come il respiro o un mantra, quello che diventa stabile è il continuo apparire della conoscenza che proviene dal contatto con la propria mente unica originaria.

 

Nella notte dei sensi emerge una luce, un chiarore diffuso che illumina il mondo, dove non sapevo di esistere...

E d’un tratto dalle nebbie indistinte emerge un pallido sole ... e mi avventuro  sul mare della non-conoscenza per conoscere l’inconoscibile.

Ma so che non posso conoscere, posso soltanto essere, perché conoscere è in sè dualità fra il conosciuto e colui che conosce... ed io sono tutto:  la barca, il mare... io sono il sole, il canto, la luce, l’amore... Mi immergo nell’essere e sento in me  la pienezza di appartenere al tutto, di essere il tutto.

La mia mente è come un battello che scivola alla deriva sulle acque tranquille della non-conoscenza... ma ora mi sono destata e con fermezza ho puntato il timone verso l’unità dell’Essenza... Sono e non sono  al tempo stesso. Il passaggio è solo una nota.

... e mi pongo in ascolto.

La nota risuona nell’etere e raggiunge mondi infiniti... ed io sono la nota ed anche i mondi infiniti...

La meraviglia di quello che sono è immensa perché lo stupore di scoprirmi “immensa” eppure priva di dimensioni è grandiosa.

Mi perdo e mi annullo... Eppure sono... sono io, con la mia peculiare essenza... Ma non sono quello soltanto, sono anche altro... sono tutto, e nel tutto mi perdo nella luce infinita e amorevole dell’Essere che tutti siamo!

m.m.

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