La Coscienza è un programma...

La coscienza è come un programma: questo è il suo compito, queste sono le sue funzioni. Dopotutto  nessuno può  obbligare  qualcun altro a fare nulla, nemmeno un passo.  Nessuno,  compresa la coscienza, che unicamente presenta alla Personalità delle possibilità e poi è la Personalità stessa che indirizza su di esse la sua attenzione. La coscienza incomincia ad agire in base alla scelta della Personalità  cioè la coscienza dà immediatamente molti suggerimenti  ma, per qualche ragione, la Personalità sceglie questi o quei pensieri, queste o quelle emozioni.   E’ chiaro che la Personalità non vede il mondo tridimensionale, questo mondo materiale, il mondo mortale, che è effettivamente il dominio  della coscienza. L’essere umano però esiste qui e la personalità si deve sviluppare. Fin dall’infanzia è schiavizzata dalla coscienza, no?  Che cosa viene martellato nella testa della gente? Qual è la cosa più importante e più preziosa?…

La coscienza umana è parte del  sistema   comune. Il sistema ha sempre fame e l’attenzione che la nostra Personalità sperpera,  per lui non è altro che cibo, niente di più.  

Qualunque informazione deve essere nutrita da qualcosa, da qualche tipo di energia,  altrimenti non può esistere. E’ tutto molto semplice   Il sistema è un essere pensante (non si può definirlo altrimenti), è una specie di intelligenza artificiale, come abbiamo detto. Pur essendo artificiale, è sempre un’intelligenza.   Questo significa che è già un essere, no?   E’ già un certo tipo di vita, anche se temporanea    Ma che significa “temporanea”?   E’ temporanea dal punto di vista del Mondo Spirituale, ma dal punto di vista dell’essere umano è eterna e, come l’Universo, è sconfinata.   In realtà il tempo passa molto in fretta e l’Universo è molto piccolo.    Dipende da che cosa e da quale punto di vista lo si osserva e da quale direzione lo si guarda.  Se guardate al sistema dall’interno, è enorme, ma se lo guardate dall’esterno, è praticamente invisibile.  Questo è il punto. 

     - Nel Cristianesimo o nell’Islam e in molte altre religioni, soprattutto nella religione ebraica) e ci si chiede perché si dà il nome a una persona all’ottavo giorno dopo la nascita e cose simili.

 Perché proprio all’ottavo giorno dalla nascita l’Anima entra nel corpo umano come in un contenitore e forma una Personalità. E da qui nascono queste parole della Bibbia in cui si dice che il Signore Dio “alitò lo spirito di Vita nelle sue narici”, intendendo con questo la creazione della Personalità….

     -....quando entra l’Anima

Sì, e allora la Personalità cresce e matura all’interno del corpo umano, per fondersi poi con l’Anima.

     - Cioè mentre è rinchiusa all’interno del morto [il corpo], tutto il sistema, che è organizzato contro  tutto ciò che è divino… dunque finché siete imprigionati in una parte di questo sistema, in quanto Personalità e Spirito Vivente, rimanete puri nella devozione, nel servizio al Mondo Spirituale, nel moltiplicare l’Amore spirituale anche qui, pur essendo in tale condizione…

E l’eroismo sta proprio in questo.  Perché  si svolge tutto in questo modo? C’è anche una logica per la mente in questo. Infatti un essere vivente, che lotta per la vita e che, attraversa le avversità, compie una determinata azione: sconfigge il diavolo, vince il suo Armageddon,  conquista la Vita e diventa un Angelo maturo. Cioè effettivamente con la sua trasformazione crea un evento che si riflette nell’intero sconfinato Mondo Spirituale.

(dal video con Igor Mikhailovich  "Coscienza e Personalità)