Siamo dei creatori: la nostra natura è di creare e creiamo continuamente e continuamente trasformiamo la “materia” ma, siccome siamo inconsapevoli di noi stessi e del potere che abbiamo, non ce ne accorgiamo e ciò che creiamo quasi mai è a nostro favore, anzi, a causa della nostra inconsapevolezza, spesso creiamo situazioni di sofferenza.
I nostri pensieri, i nostri sentimenti, non fanno parte di quel 4% percepibile dagli organi di senso (Vedi pagina precedente: "Un piccolo seme"), ma non per questo sono meno reali e meno potenti. Anzi! quando pensiamo, parliamo, desideriamo, soffriamo o gioiamo, creiamo – seppure inconsciamente - delle strutture energetiche nei mondi sottili chiamate forme pensiero o egregore [1], capaci di agire nella materia.
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[1] L’egregora è una forza generata da una potente corrente spirituale, una formazione non fisica che si forma per una concentrazione di pensieri della medesima qualità rivolti verso un'unica direzione da una unione di entità (umane). La parola "egregora" ha la medesima radice di aggregare e deriva dal latino "grex, gregis". La parola quindi significa raggruppare, mettere assieme.
Le nostre forme-pensiero formano una gabbia invisibile intorno a noi, una gabbia le cui sbarre sono le idee cristallizzate, i pregiudizi, i preconcetti e i condizionamenti mentali di cui siamo prigionieri e che ci impediscono di vedere persone e situazioni nella loro giusta luce.
Finché non avremo raggiunto il completo dominio dei nostri sentimenti e dei nostri pensieri non abbiamo la possibilità di vedere nulla con precisione e quindi di “creare” consapevolmente qualcosa nella nostra vita.
Questo perché ormai - da adulti - siamo cristallizzati nelle nostre convinzioni, ma se si interviene prima che la nostra gabbia si chiuda su di noi, prima che la nostra coscienza venga imprigionata dalle limitazioni sensoriali, vedremmo dischiudersi in noi capacità inimmaginabili.
Vi sembra fantascienza? Ascoltate allora i video seguenti. Sono due interviste al Professor Mark Komissarov, un ingegnere russo che riesce a far vedere i bambini senza occhi! Proprio così, i bambini vengono bendati e si muovono e osservano tutto come noi facciamo con gli occhi.
Perché i bambini? Perché in loro ancora non si sono cristallizzate quelle convinzioni che ci impediscono di spaziare nelle enormi capacità potenziali che abbiamo.
Per maggiori informazioni sul Prof. Komissarov consultare il sito: http://anima.tv/blog/author/komissarov/
La buona notizia è che “il pensiero può essere cambiato perché, che ci crediate o no, siamo noi che scegliamo i nostri pensieri”[1] Ora, se vogliamo sceglierli consapevolmente e quindi agire consapevolmente sulla materia di cui siamo fatti, è necessario che ci liberiamo da quelle sbarre che ci imprigionano e questo possiamo farlo da soli, ognuno nella propria vita, con la forza che effettivamente abbiamo, pur non essendone ancora consapevoli, e non certo raccomandandoci, deboli e piagnucolanti a un dio (qualunque sia il nome che gli diamo) o a un santo o a qualunque altra potenza soprannaturale.
Gli alchimisti cercavano il mezzo di trasformare il piombo in oro; ma l’alchimia è principalmente un processo spirituale, che appartiene cioè al piano spirituale che informa la materia e che si trova in quel 96% di realtà che non conosciamo.
Noi abbiamo realmente la possibilità di trasformare la “materia” (che, come afferma Einstein, non esiste) per mezzo di quello che chiamiamo Spirito e che costituisce l’Essenza che anima noi e qualunque altra forma di vita nel nostro Universo. Questo però richiede un lungo processo di autoconsapevolizzazione, tale da permetterci di eliminare gli automatismi che adesso gestiscono le nostre risposte agli eventi esistenziali su cui ancora non abbiamo alcun potere.
In questo processo ci vengono in aiuto gli insegnamenti delle antiche tradizioni esoteriche spirituali presenti su tutto il pianeta, che ci sono stati tramandati, spesso in modo velato – esoterico appunto. Si tratta di insegnamenti di cui spesso si sono impossessate le grandi religioni di massa e che, se interpretati in modo letterale, si rivelano degli efficacissimi mezzi di manipolazione, utilizzabili e utilizzati dal potere legato ad esse, per sottomettere e manipolare a proprio vantaggio le persone.
m.m.
(prossimo articolo: La Scala di Luce)
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[1] Louise Hay, in Guarisci il tuo corpo
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