Se stai cercando di essere consapevole di te stesso, dei tuoi pensieri e delle tue azioni, attenzione allora a quando “rubi”.
- Ma io non rubo mai! Sono una persona onesta!
Non si rubano soltanto oggetti! Quanti furti compiamo senza nemmeno rendercene conto!
- Come è possibile rubare senza esserne consapevole?
E’ possibile anche uccidere senza esserne consapevoli! Se per esempio qualcuno, non sapendo che un’arma è carica, per gioco spara e uccide una persona, che ne sia consapevole o no, la persona muore. Non essere consapevoli delle conseguenze di una nostra azione non ci libera dalla Legge di causa ed effetto.
- Che cosa posso rubare senza accorgermene?
Energia vitale!…
Per esempio l’adulazione, è un modo per manipolare gli altri, ottenere che si interessino a noi e quindi rubare la loro energia! L’invidia, questo mostro a cento teste che ci fa rubare all’altro la stima, il successo, e tutto ciò che noi non siamo stati capaci di procurarci o di fare … non è altro che un furto... o il pettegolezzo… Che mezzo sottile di furto è il pettegolezzo! Anche imporsi agli altri in modo autoritario per controllarli e derubarli della loro libera volontà, manipolandoli secondo il nostro intento egoico, è una forma di furto. Che dire poi del vittimismo! Il vittimista non fa altro che rubare l’attenzione e la benevolenza dell’altro succhiando così la sua energia. Anche la contestazione e la critica sono un modo per rubare energia: si contesta e si critica l’altro costringendolo a risponderci, a prestare in qualche modo attenzione a noi, ed è un modo per svuotarlo di energia. Anche il pessimismo può essere un modo per rubare energia, quando si infonde paura e timore negli altri rovinando così i loro momenti di felicità con previsioni oscure e catastrofiche… Quanto più invisibile è poi il furto di energia di un leader carismatico per esempio, il quale, con la scusa di voler guidare e istruire gli altri, non fa altro che rubare la loro energia.
Pensate a quanta energia ci ruba la pubblicità… si vuole leggere una notizia su internet e si è costretti ad ascoltare o visionare un messaggio pubblicitario prima di poter accedere all'articolo che ci interessa… oppure si sta guardando un film alla televisione e si è costretti a interrompere la visione di ciò che ci interessa per rivolgere la nostra attenzione a un soggetto che altri ci impongono. E non è furto questo?
In buona fede o in mala fede, ogni volta che costringiamo l’altro, con qualunque mezzo, anche inconsapevolmente, a fare qualcosa che non vorrebbe, lo stiamo derubando della sua energia e del suo libero volere.
m.m.