7° Esercizio

La Chiave della Consapevolezza

 

Se sai comprenderlo, il mondo è un incredibile espediente per renderti più consapevole. Il tuo nemico è in realtà tuo amico, le sventure sono delle benedizioni e la sfortuna si può trasformare in fortuna. Dipende tutto da una cosa soltanto: conoscere la chiave della consapevolezza. 

Quando qualcuno ti insulta, quello è il momento di restare attento e presente... Quando ti senti ferito.. Quando ti sembra che tutto il mondo sia contro di te e ti senti triste, cupo, depresso... quello è il momento di restare vigile, attento, presente. Quando sei circondato da una notte buia, quello è il momento di tenere accesa la tua luce.Quando queste situazioni ti accadono  hanno uno scopo ben preciso: AIUTARTI!

Questo 7° esercizio ha un nome: MEDITAZIONE!

Non si tratta di una meditazione fatta per 10 o 20 minuti al giorno, di cui poi ti scordi per immergerti nella meccanicità della vita. La "meditazione"  raccomandata in questo 7° esercizio, si può fare dovunque, qualsiasi cosa tu stia facendo proprio come il respiro... si respira ovunque qualsiasi cosa si stia facendo ma non sempre ci si ricorda che si sta  respirando, no? Allo stesso modo puoi sollevare una mano senza nemmeno rendertene conto, senza nessuna consapevolezza, ma puoi farlo con piena consapevolezza e poi notare la differenza: il gesto è lo stesso ma nel primo caso è eseguito meccanicamente, nell'altro è fatto in piena consapevolezza e la qualità è assolutamente diversa.  Puoi camminare indirizzando la tua attenzione ad ogni passo che fai, puoi respirare con consapevolezza, puoi mangiare CON CONSAPEVOLEZZA e perfino addormentarti con consapevolezza...  Quando si diventa consapevoli del proprio corpo e delle proprie azioni accadono immediatamente alcune cose ma... per comprenderlo devi provarlo!

(Fonte: Osho, "Consapevolezza")